La vendita per stock può occultare ricavi in nero
Corte di Cassazione. Sentenza n.7693 del 27.03.2013 Maggiori imposte – Commerciante – Vendita di merce a stock – Recupero a tassazione – Sussiste. Il Fisco può recuperare a tassazione le maggiori imposte a carico del negoziante che vende la merce sottocosto e a stock. Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 7693 del 27 marzo2013, ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate. I supremi giudici hanno bocciato come antieconomica la pratica di vendere la merce sottocosto e a stock. Articoli, fra l’altro, acquistati poco tempo prima e a costo più alto. Per questo l’ufficio aveva emesso accertamento. Sul punto i Supremi giudici hanno motivato che: “…Lamentava l’Agenzia delle Entrate come, in mancanza di prova contraria, la CTR avesse erroneamente disatteso la presunzione ex art. 54 d.p.r. n. 633 del 1972 di esistenza di ricavi non contabilizzati occultati mediante vendite a stock per prezzi illogicamente inferiori. Presunzione che, secondo l’Ufficio, era da ritenersi fondata su fatti gravi, precisi e concordanti. Questi, innanzitutto, consistenti nel non aver la contribuente venduto mediante più remunerati “saldi” di fine stagione. Ma, invece, nell’aver la contribuente venduto a stock merce acquistata appena poco tempo prima a prezzi […]
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