Alla sosta oltre l’orario non si applicano le sanzioni al codice della strada ma i rimedi civilistici
Articolo scritto da Alessio Foligno e Nicola Ricciardi E’recentemente tornato di moda una interpretazione che già da tempo rientrava tra gli orientamenti del Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture in merito all’applicazione delle sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada. Secondo il Ministero, i vigili urbani e gli ausiliari del traffico non potrebbero elevare una contravvenzione per sosta entro le strisce blu qualora sia stata pagata la regolare tariffa e sia stato esposto il tagliando ,ma la sosta si sia protratta oltre l’orario per il quale si è versato il corrispettivo. L’eventuale evasione tariffaria secondo il MTI, non configura violazione alle norme del Codice della strada, bensì una inadempienza contrattuale, da perseguire secondo le procedure civilistiche a tutela del diritto patrimoniale dell’ente proprietario o concessionario. Pertanto secondo il Ministero sono passibili di applicazione delle sanzioni solo i due casi citati dal codice della strada ("Nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare in modo chiaramente visibile l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione"). Quindi la sanzione potrà essere applicabile solo in […]
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