La riduzione per i Comuni del gettito per la partecipazione all’accertamento dei tributi erariali nella Legge di Stabilità 2015


La legge 23/12/2014 n.190 (denominata Legge di stabilità 2015 espressa in un unico articolo che si compone di 735 commi. Il comma 702 è denominato “Partecipazione dei Comuni alle attività di contrasto all’evasione fiscale”. Il titolo del comma 702 forse è un po’ troppo enfatico: lascerebbe presupporre chissà quali iniziative siano state individuate per contrastare un fenomeno (l’evasione fiscale) che le principali istituzioni nazionali indicano tuttora consistente. Leggendo il testo del comma 702 si percepisce come, invece, si tratti di una disposizione inoffensiva e perfino contraddittoria, che si limita a ridurre al 55 per cento per il triennio 2015-2016-2017 la quota riconosciuta ai Comuni limitatamente al maggior gettito riscosso dall’Erario a seguito dell’attività di partecipazione all’accertamento dei tributi erariali promossa proprio dai Comuni medesimi. Il legislatore (art.18 Legge n.122/2010) aveva disposto che i Comuni partecipassero all’attività di contrasto dell’evasione fiscale riconoscendo ai Comuni medesimi (per il triennio 2012-2014) il 100% del maggior gettito riscosso dall’erario. La legge 122/2010 partiva dall’intuizione che la conoscenza del territorio avrebbe consentito ai Comuni di dare un contributo positivo a tale attività di contrasto. La stessa legge, inoltre, affermava il principio che lo svolgimento di tale attività non poteva avvenire con aumento di oneri a […]

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