Ravvedimento operoso: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 23 del 9 giugno 2015
La Direzione Centrale Normativa dell’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 23/E del 9 giugno2015, prende in esame le novità apportate dalla Legge di Stabilità 2015 (L. n.190/2014) alla disciplina del Ravvedimento Operoso, con un radicale cambiamento dell’assetto originario dell’istituto. Sono state introdotte ulteriori misure di riduzione della sanzione; viene chiarito che la previsione introdotta con la nuova lettera a-bis (contenente alcuni prolungamenti dei termini) trova applicazione anche con riferimento a tributi diversi da quelli amministrati dall’Agenzia delle Entrate, quali i tributi locali e regionali. Per questi ultimi viene confermata la validità delle modalità di regolarizzazione tramite il c.d. “ravvedimento lungo” per le violazioni concernenti IMU e TASI, aggiungendo però la nuova ipotesi di regolarizzazione “intermedia”. Testo della Circolare
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