Cinque decreti sulla delega fiscale approvati dal Governo – Niente sulla riforma della riscossione delle entrate locali


Nella seduta di venerdì 26 giugno 2015, il Consiglio dei Ministri ha approvato i seguenti schemi di decreti legislativi di attuazione della Legge Delega Fiscale n.23/2014. Semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione. Prevede, tra l’altro, la riduzione da quattro a tre anni del termine per il pagamento a seguito dell’accertamento concordato, fissando il numero delle rate da un minimo di otto ad un massimo di sedici. L’avviso di accertamento viene dotato della immediata esecutività. L’agente della riscossione può concedere la dilazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo fino ad un massimo di 72 rate. L’aggio della riscossione viene ridotto dall’otto al sei per cento. Riordino delle Agenzie Fiscali – Ne viene prevista la riorganizzazione in funzione del potenziamento dell’efficienza. Riforma del sistema sanzionatorio , con la previsione di nuove misure per i casi di frode fiscale, dichiarazione infedele, omesso versamento dell’IVA. Stima e monitoraggio dell’evasione fiscale e riordino in materia di erosione fiscale. Contenzioso ed Interpello. Le norme mirano ad ampliare gli strumenti deflativi e di tutela cautelare, assicurando la immediata esecuzione delle sentenze, e ridurre i tempi di risposta dell’Amministrazione alla richiesta di chiarimenti dei contribuenti. Nessun provvedimento risulta invece adottato riguardo al riordino della […]

Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!

Per accedere fai click qui
Se non sei abbonato clicca qui per richiedere l'attivazione di un utenza

Fonti OnLine

QUOTIDIANI TEMATICI

Archivi

CONVEGNO

IL BES NEL DEF

20 giugno 2017


Per informazioni »