L’ingiunzione fiscale per i tributi locali è assimilabile al ruolo
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, n. 29 del 18 novembre 2014 – Dep. il 05 gennaio 2016 Con la richiamata sentenza le SS.UU. della Suprema Corte di legittimità, investite della questione in merito ai rapporti di pregiudizialità tra il riparto di giurisdizione e di competenza, nascente da un’originaria pronuncia emessa dal Tribunale di Brescia (n. 6/2013 del 16 gennaio 2013) in seno ad un ordinario giudizio di opposizione ex art. 32 del D.Lgs. 150/2011 promosso avverso un’ingiunzione fiscale ex art. 2 R.D. 639/1910, in materia di I.C.I., colgono l’opportunità di esprimere e di consolidare due importanti principi di diritto. Quanto al primo, dettato in materia di rapporti di pregiudizialità tra le questioni di giurisdizione e di competenza e sull’ammissibilità del rilevamento d’ufficio in sede di giudizio di legittimità dell’eventuale difetto di giurisdizione, si rimanda alla lettura della sentenza nella sua integralità al fine di meglio coglierne la reale portata, limitandosi in questa sede, per quanto attiene alla materia della riscossione coattiva a mezzo di ingiunzione fiscale ex art. 2 R.D. 639/1910, a segnalare l’altrettanto basilare principio che la Suprema Corte ha inteso richiamare e far proprio, ancora una volta, al fine di sostenere l’enunciazione del primo principio di diritto […]
Attenzione!Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!
Per accedere fai click
quiSe non sei abbonato clicca
qui per richiedere l'attivazione di un utenza