Lieve tardività e ravvedimento sprint: anticipata la riforma delle sanzioni tributarie


La Legge di Stabilità 2016 ha anticipato al primo gennaio 2016 l’introduzione del nuovo sistema sanzionatorio tributario, approvato con il D.Lgs 24 settembre 2015, n. 158 “Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell’articolo 8, comma 1, della legge 11 marzo 2014, n. 23”, inizialmente prevista per il primo gennaio 2017. Detta anticipazione ha particolare interesse, per quanto riguarda i tributi locali, relativamente all’applicazione dell’istituto del ravvedimento operoso. Tale materia era già stata interessata dalla Legge di Stabilità 2015 (L. 23 dicembre 2014, n. 190 art. 1 comma 637) che aveva introdotto il nuovo istituto del ravvedimento intermedio a 90 giorni (sanzioni al 3,3%, un nono del minimo), che andava ad aggiungersi alle altre tre tipologie esistenti: sprint (entro 14 giorni dopo la scadenza mancata: sanzione allo 0,2% per ogni giorno di ritardo), breve (entro 30 giorni: sanzione al 3%) e lungo (entro un anno: sanzione al 3,75%). Venivano altresì istituite, con la citata Legge di Stabilità 2015, le altre formule del ravvedimento entro 2 anni (sanzioni al 4,2%) e del ravvedimento oltre 2 anni (sanzioni al 5%). Tale situazione sussiste sino a quando non venga notificato l’atto di accertamento. Deve ricordarsi infatti che successivamente a tale evento, nel caso in cui le violazioni a cui si […]

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