Risolti dalle Finanze altri dubbi sulle agevolazioni IMU/TASI per le abitazioni in comodato
Con la Risoluzione n. 1/DF-Prot. N.3946 del 17 febbraio 2016, la Direzione Legislazione Tributaria e Federalismo Fiscale delle Finanze, dopo i primi chiarimenti del 29 gennaio 2016 alla CNA, ha dato risposta ad ulteriori dubbi interpretativi insorti in merito all’applicazione della norma agevolativa dell’articolo 1, comma 10, della Legge di Stabilità 2016. Nel punto 1, vengono illustrati il quadro normativo e l’ambito della potestà regolamentare dei Comuni, i quali non potranno più prevedere l’equiparazione all’abitazione principale dell’immobile concesso in comodato, ma solo stabilire un’aliquota agevolata non inferiore allo 0,46 per cento. Il punto 2 della Nota riguarda la registrazione dei contratti di comodato. Viene precisato che, nel caso dell’atto nella forma scritta, la registrazione deve essere effettuata entro 20 giorni dalla data dello stesso, ai sensi dell’articolo 13 del D.P.R. n.131/1986 con imposta in misura fissa di euro 200,00. Per i contratti verbali, si chiarisce che la Legge di Stabilità 2016, nel richiedere espressamente la registrazione ha inteso estendere a tale fattispecie l’adempimento ai fini dell’agevolazione, tramite la presentazione del modello 69, con l’indicazione “contratto verbale di comodato” avendo riguardo alla data di conclusione del contratto. Nel punto 3 si forniscono chiarimenti in ordine alla norma che condiziona l’agevolazione al […]
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