I nuovi principi di contabilità: quando e come imputare le entrate riscosse?
Ci si è domandato se sia corretto affermare che le Entrate tributarie gestite attraverso ruoli ordinari – bollettini – liste di carico (TARI – Imposta Pubblicità – TOSAP – Tasse Concessioni Comunali etc.) debbano essere accertate ed imputate contabilmente all’esercizio in cui venga emesso il ruolo o la lista di carico o sia emesso il bollettino; al contrario ci si domanda sempre se le entrate per le quali sia già stato emesso il “ruolo” ma che non siano state in precedenza accertate, possano essere accertate per cassa fino al loro esaurimento (es. Ruolo TARI relativo al 2015, emesso nel 2015 con due rate, la prima nel con scadenza ottobre 2015 e la seconda con scadenza maggio 2016). Altro problema ha suscitato il fatto se le Entrate tributarie riscosse per autoliquidazione dei contribuenti (IMU – TASI – Imposta di Soggiorno – addizionale comunale IRPEF) debbano essere accertate sulla base delle riscossioni effettuate entro il riaccertamento dei residui (31 marzo) oppure se debbano essere accertate entro la scadenza prevista per l’approvazione del rendiconto (30 aprile). Per affrontare correttamente tale problema bisogna innanzitutto premettere che i Principi di contabilità degli enti locali hanno assunto l’assetto definitivo con il D.Lgs. 126/2014 che, oltre a […]
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