Le fusioni di Comuni nate dal 2012 incassano i contributi
Il Ministero dell’Interno, Direzione Centrale della Finanza Locale, ha comunicato l’emanazione del decreto 26 aprile 2016 (in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale) che fissa le modalità ed i termini per il riparto dal 2016 dei contributi spettanti ai Comuni facenti parte di FUSIONI realizzate a partire dall’anno 2012. L’importo posto a disposizione sarà pari al 40 per cento dei trasferimenti attribuiti per l’anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti, in misura non superiore ai due milioni per ciascuna fusione. È fatto obbligo alle Regioni di inviare al Ministero dell’Interno, Direzione Centrale della Finanza Locale, entro un mese dall’adozione del provvedimento, copia della legge regionale istitutiva delle fusioni. Viene anche stabilito che l’ampliamento del numero degli enti facenti parte della fusione comporti la rideterminazione del contributo. Lo stesso Ministero ha pubblicato in data 2 maggio 2016 la TABELLA contenente il riparto del fondo di 30 milioni di euro, che verrà effettuato sulla base della relativa documentazione. È previsto che, qualora le richieste risultino superiori al fondo stanziato, venga data priorità alle fusioni aventi maggiore anzianità; nel caso, invece, le richieste risultino inferiori al fondo stanziato, le disponibilità eccedenti saranno ripartite in favore degli stessi enti, in base alla popolazione e […]
Attenzione!Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!
Per accedere fai click
quiSe non sei abbonato clicca
qui per richiedere l'attivazione di un utenza