Ancora NO del TAR LAZIO sull’iscrizione all’Albo per il supporto alla riscossione delle entrate del Comune


Un’azienda, interessata a partecipare alla procedura selettiva indetta dalla CONSIP – quale centrale unica di committenza –  per la categoria dei servizi di supporto all’accertamento ed alla riscossione delle entrate degli enti locali, ha impugnato il bando con riferimento alla richiesta ai partecipanti di avere l’iscrizione nell’Albo di cui all’art. 53 del D.Lgs. n.446/1997. Il TAR LAZIO, con la sentenza n. 1105/2016 depositata il 10/5/2016, ha proceduto alla disamina del quadro normativo che disciplina la materia della gestione, anche disgiunta, delle attività di accertamento e della riscossione delle entrate locali, in conformità di quanto previsto dall’UE e dalle procedure vigenti in materia di affidamento dei servizi pubblici locali, ai sensi degli articoli 52 e 53  del citato decr.legisl. n.446/1997 e del D.M. n. 289/2000 recante il Regolamento per la iscrizione nell’Albo. Alla luce della richiamata normativa e della copiosa giurisprudenza formatasi al riguardo, il TAR ha rilevato che nel caso in cui non si ponga in essere una “concessione” per la gestione delle attività di accertamento e riscossione, bensì una mera attività strumentale, propedeutica , non comportante alcuna delega al privato della potestà pubblicistica, l’imposizione del requisito di iscrizione all’Albo darebbe luogo ad una palese illegittimità della disciplina di gara […]

Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!

Per accedere fai click qui
Se non sei abbonato clicca qui per richiedere l'attivazione di un utenza

Fonti OnLine

QUOTIDIANI TEMATICI

Archivi

CONVEGNO

IL BES NEL DEF

20 giugno 2017


Per informazioni »