Cala il sipario sul mondo Equitalia. Rottamazione cartelle vuoto per pieno
Era il 1° ottobre 2006 quando Riscossione SpA, oggi Equitalia, iniziava l’attività pubblica affrontando un’operazione societaria senza precedenti, che riprendeva uomini e mezzi dagli attori di allora, dotata di un capitale di 150 milioni di euro e accompagnata da una sanatoria delle irregolarità commesse dai concessionari. I vecchi esattori furono liquidati dallo Stato e i nuovi agenti si accollarono i residui di gestione. Dall’operazione sono nate anche le cosiddette scorporate, che ancora operano negli ambiti non acquisiti da Equitalia, e Riscossione Sicilia SpA, analoga alla sorella nazionale. La norma guida è l’unico articolo 3 del dl 203/2005, un complesso di commi che, per molto tempo, ha dettato anche le cadenze temporali dei termini di presentazione delle inesigibilità derivate da un procedimento di riscossione ancora contenuto nel d. lgs. 112/99 e nel dpr 602/73. Per l’occasione furono potenziate alcune misure, come il pignoramento diretto dei crediti presso terzi e la creazione dell’anagrafe dei conti. Siamo ora di fronte a uno stop che prevede un cambio di casacca dopo (questo va ricordato) le minacce derivate dalla paventata violazione della disciplina europea sugli aiuti di Stato e la possibilità di finanziamento con un aggio di legge. Non esisterà più Equitalia ma un nuovo […]
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