Largo alla notifica via pec degli atti tributari
Tra le disposizioni introdotte dal decreto legge fiscale 193/2016, assume rilievo l’articolo 7 ter dedicato alla notifica mediante posta elettronica certificata (PEC). Il legislatore interviene sull’articolo 60 del dpr 600/73, che disciplina le modalità di notifica degli avvisi e degli altri atti che per legge devono essere notificati al contribuente. Il nuovo ultimo comma riconosce alla pec il valore di notifica se eseguita nel rispetto della procedura delineata nel medesimo testo verso soggetti risultanti dall’indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI-PEC www.inipec.gov.it). Procedendo con ordine, va preliminarmente ricordato che la pec è definita dal dpr 68/2005 come mezzo di trasmissione valido agli effetti di legge, ma non la riconosce mezzo di notifica, ragion per cui sono le singole norme che devono chiarire quando e come la pec assuma questo valore. La notificazione è una forma legale di conoscenza che si perfezione solo quando eseguita nel rispetto delle regole formali indicate dalla legge. Lo stesso dpr chiarisce come non sia possibile utilizzare liberamente gli indirizzi pec altrui (art.4) ma debba esserci il consenso della parte. Successivamente il legislatore ha creato gli indici nazionali delle pec per le attività economiche classificandoli come indirizzari pubblici, elemento che ne consente l’utilizzo, mentre, […]
Attenzione!Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!
Per accedere fai click
quiSe non sei abbonato clicca
qui per richiedere l'attivazione di un utenza