Le osservazioni del Consiglio di Stato sul decreto correttivo del Testo unico sulle partecipate


Sullo schema di decreto legislativo correttivo della Legge Madia, concernente il Testo unico delle società a partecipazione pubblica, predisposto dal Governo a seguito della sentenza della Consulta n.251/2016, che aveva dichiarato incostituzionale la Legge Madia perché su alcuni decreti non prevedeva l’INTESA CON LE REGIONI, ma soltanto IL PARERE, il Consiglio di Stato ha reso in data 14 marzo 2017 il proprio parere favorevole (N. 638) con alcune osservazioni. Il Consesso ha affermato che il decreto correttivo non dovrebbe limitarsi ad attuare la sentenza della Corte Costituzionale  ma anche introdurre tutte le modifiche necessarie per risolvere incertezze e fa funzionare nella pratica le norme originarie, mentre risulta carente il monitoraggio delle problematiche emerse dopo l’entrata in vigore della riforma. Pertanto, il parere fornisce indicazioni non solo sulle norme correttive, ma anche  su quelle   non modificate dallo schema , che invece richiederebbero un intervento alla luce delle incertezze già segnalate dal parere sullo schema originario. Tra i vari rilievi sono di seguito riassunti quelli di particolare interesse. La perdurante criticità di attribuire al Presidente del Consiglio dei Ministri il potere di escludere singole società dall’applicazione della riforma con semplice provvedimento amministrativo, con il rischio di violazione del principio di legalità. La […]

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