La proposta di mediazione del comune in una controversia necessita del parere degli uffici e dell’avvocatura interna
Un Comune della provincia di Modena ha chiesto il parere della Corte dei Conti sulla ipotesi di transazione scaturita nel corso di una controversia sorta a seguito della opposizione ad un decreto ingiuntivo emesso nei confronti di una società, ad esito del quale l’A.G. ha invitato le parti a dare avvio ad una mediazione. In particolare, il Sindaco ha chiesto di conoscere se sia possibile deliberare l’accoglimento della proposta di mediazione senza acquisire preventivamente i pareri degli uffici e dell’avvocatura interna, dal momento che la proposta è stata formulata da un soggetto terzo, e ciò possa configurare eventualmente una lesione degli interessi pubblici. La Sezione Regionale di Controllo dell’Emilia Romagna si è pronunciata con la deliberazione n.62/2017/PAR, verificata l’ammissibilità del quesito sotto il profilo dell’attinenza alla materia della contabilità pubblica , in aderenza con quanto affermato dalle Sezioni Riunite (deliberaz. N.54 del 2010) secondo cui “la contabilità pubblica deve comprendere anche quesiti che risultino connessi alle modalità di utilizzo delle risorse pubbliche, nel quadro di specifici obiettivi di contenimento della spesa sanciti da principi di coordinamento della finanza pubblica, presenti nelle leggi finanziarie, in grado di ripercuotersi direttamente sulla sana gestione finanziaria dell’ente e sui pertinenti equilibri di bilancio”. La […]
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