Riscossione dal 1° luglio 2017: quali atti adottare
La dead line della riscossione pubblica è sempre più vicina. Dal 1 luglio 2017 Equitalia vestirà i panni di un nuovo ente pubblico economico, denominato Agenzia delle Entrate – Riscossione. Non è direttamente l’Agenzia del fisco, ma il suo ente strumentale che raccoglie tutta l’eredità dell’Agente della Riscossione nato il 1 Ottobre 2006. La versione del dl 193/2016 è drastica: le società del gruppo Equitalia sono sciolte dal 1 luglio 2017 e cancellate dal registro imprese senza alcuna procedura di liquidazione. Come indica espressamente la norma, l’ente subentra nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, delle società del Gruppo Equitalia e questo significa che, per i carichi pregressi non è necessario adottare apposito atto confermativo delle attività affidate. Va aggiunto che, proprio la versione iniziale del decreto prevedeva un intervento specifico dell’ente in tal senso, ma in seguito è stata modificata con la soppressione di questa parte a favore di una norma che prevede un automatismo nel garantire la gestione continuativa dei carichi pendenti. In merito al raggio di azione della nuova Agenzia, il comma 1 dell’articolo 1 disciplina la possibilità per la stessa di effettuare la riscossione locale, superando così quelle indicazioni normative contenute nel DL 70/2011 art. […]
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