Al giudice amministrativo le controversie in materia di servizio pubblico di raccolta rifiuti


Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza n.22357/2017 pubblicata il 26/9/2017, hanno ribadito il principio secondo cui tutte le controversie relative alle concessioni di pubblici servizi sono devolute in via esclusiva alla giurisdizione del giudice amministrativo, e ciò vale anche per il servizio pubblico di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La questione prospettata alla Suprema Corte trae origine dall’affidamento del servizio di nettezza urbana mediante procedura di gara da parte del Comune di Gallipoli e dal giudizio avviato presso il Tribunale di Perugia dalla soc. GESENU diretto ad ottenere la declaratoria di risoluzione del contratto di appalto stipulato dal Comune con una società partecipata dal Comune stesso e da un Consorzio di aziende, per inadempimento dell’Amministrazione comunale e per l’accertamento di atti illeciti e di concorrenza sleale. Il Tribunale ebbe a dichiarare il proprio difetto di giurisdizione, assumendo trattarsi di controversia in materia di pubblici servizi devoluta al giudice amm.tivo, sentenza che venne confermata dalla Corte di Appello di Perugia ed impugnata dalla GESENU per la cassazione della stessa La Suprema Corte ha richiamato la copiosa giurisprudenza di legittimità formatasi nel tempo che ha affermato la giurisdizione del giudice amministrativo nella materia in forza degli articoli 5-7 della Legge […]

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