ANCI, nota di lettura del Decreto legge n.78/2015 sugli enti territoriali convertito in legge


Con il documento del 5 agosto 2015, ANCI fornisce una dettagliata e puntuale lettura delle disposizioni contenute nel decreto, passato al vaglio delle Camere e frutto di interventi sia tecnici che politici volti a mettere a fuoco le questioni più delicate. I singoli articoli vengono analizzati ed illustrati con spirito critico laddove non risultino pienamente condivisibili. Sul tema della riscossione delle entrate locali, l’articolo 7, comma 7 del provvedimento, sposta al 31 dicembre 2015 l’operatività dell’attuale assetto scaduta il 30giugno 2015 a seguito dei numerosi precedenti rinvii in attesa dell’auspicato intervento legislativo che dovrà riorganizzare il settore, chiarendo sia il futuro ruolo di Equitalia, sia dei privati, nella gestione delle attività di accertamento e riscossione . Per la TARES il comma 4 dell’articolo 7 stabilisce che i controlli possano essere svolti anche dai soggetti terzi, quali il gestore del servizio di raccolta ed il concessionario delle entrate, dei quali potersi avvalere anche per l’attività di accertamento del tributo. Il comma 10 dell’articolo 8 prevede che il fondo perequativo IMU/TASI per complessivi 530 milioni di euro venga attribuito ai Comuni già beneficiari nel 2014, tenendo conto anche delle verifiche del gettito IMU per i terreni agricoli ai sensi dell’articolo 1 del […]

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