Le novità TARI dal 2020 per gli studi professionali
L’art. 58 quinquies del decreto-legge n. 124 del 2019 (collegato fiscale alla manovra di bilancio 2020), ha previsto, ai fini della tariffa TARI, che dal 2020, gli “studi professionali” non facciano più parte della categoria “uffici, agenzie e studi professionali”, ma entrino a far parte della categoria “banche ed istituti di credito”. In altri termini, dal 2020 ai fini della TARI, devono essere istituite nei Regolamenti TARI dei Comuni e nelle conseguenti Delibere di approvazione delle Tariffe la categoria “uffici ed agenzie” e la categoria “banche, istituti di credito e studi professionali”. Ciò, significa che da sin da quest’anno per gli studi professionali, il legislatore ha previsto una tariffa TARI differente e meno gravosa rispetto a quella applicata fino allo scorso anno, recependo le istanze che da tempo i professionisti rappresentavano adducendo una comprensibile disparità di trattamento rispetto a categorie aventi una analoga potenzialità a produrre rifiuti in violazione del principio “chi inquina paga” Questa novità ha dovuto confrontarsi,però, con le previsioni dell’ art. 107, comma 5 del decreto-legge n. 18 del 2020 (Cura Italia), convertito con la L.27/2020 con cui il legislatore, per via dell’emergenza Covid-19 e della complessità per i Comuni di adottare per la prima volta le […]
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