L’iscrizione di ipoteca è possibile anche con l’ingiunzione fiscale


Una società concessionaria della riscossione delle entrate di un Comune ha posto al MEF il quesito circa la legittimazione nella fase della procedura esecutiva tramite INGIUNZIONE ex R.D. n.639 del 1910, ad iscrivere l’IPOTECA ai sensi dell’art. 77 del D.P.R. n. 602/1973, e sulla possibilità di godere delle esenzioni tributarie di cui agli articoli 47 e 47 bis dello stesso DPR per le operazioni connesse alle attività di cui all’art. 77. In sede di interpello, con la Risoluzione n. 149/E del 12 dicembre 2017, la Direzione centrale Catasto dell’Agenzia delle Entrate, ha fornito la propria interpretazione in ordine alle suddette problematiche. In realtà si è trattato della conferma di una linea che si è andata via via rafforzando sia per effetto della evoluzione legislativa, che del supporto di alcune pronunce della Corte di Cassazione. Già la disposizione dettata dall’art. 36, c. 2, del D.L. n. 248/2007 affermava la validità della INGIUNZIONE quale strumento per la riscossione coattiva delle entrate tributarie e non degli enti locali, con applicazione, in quanto compatibili, delle norme stabilite per il RUOLO nel Titolo II del D.P.R. n. 602/1973, con ciò stabilendo la equipollenza tra le due procedure; infatti, in caso contrario si sarebbe verificata una […]

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20 giugno 2017


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